Analisi Fondamentale - Titoli AIM Italia

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Apro questa discussione prendendo d'esempio il thread creato da CristianF dove viene fatta l'analisi tecnica dei titoli AIM, ma questa volta incentrata sui fondamentali dei titoli di questo segmento, in modo da poter dare un completo panorama sulle società analizzate all'eventuale investitore.
Ogni contributo alla discussione è ben accetto.

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Innanzitutto qualche informazione di carattere generale sui titoli quotati sull'AIM Italia, dal sito di Borsa Italiana:

A differenza dei mercati regolamentati, AIM Italia stabilisce solo alcuni requisiti minimi di ammissione:

- Il requisito fondamentale è la presenza continua del Nomad sia nella fase di pre-ammissione che in quella di post-ammissione
- Non è prevista una dimensione minima o massima della società in termini di capitalizzazione
- È prevista una soglia minima di azioni sul mercato in termini di flottante, che deve essere almeno del 10% (suddiviso tra almeno 5 investitori professionali o 10 investitori di cui 2 professionali).
- Non sono previsti requisiti particolari in tema di corporate governance
- Non sono previsti requisiti economico-finanziari specifici

È il mercato stesso, grazie alla figura del Nomad, a definire la dimensione ideale delle società che concretamente verranno ammesse al mercato, il flottante che sarà opportuno collocare per garantire adeguata liquidità al titolo e i presìdi in termini di governance per tutelare gli azionisti di minoranza.
Il Nomad nel corso degli incontri preliminari valuterà il potenziale apprezzamento della società da parte degli investitori, in base al generale contesto di mercato, al settore di appartenenza, al track record, alle prospettive di crescita e consiglierà la società in merito all’opportunità di intraprendere il processo di quotazione.

In fase di ammissione, la società deve predisporre soltanto il documento di ammissione, che riporta le informazioni utili per gli investitori relative all’attività della società, al management, agli azionisti e ai dati economico-finanziari.
Una volta quotata, la società non deve presentare i resoconti trimestrali di gestione, ma solo il bilancio e la relazione semestrale e non deve pubblicare altra documentazione per effettuare aumenti di capitale successivi.

Nelle due tabelle di seguito riassumono in modo immediato i requisiti formali richiesti per AIM Italia in fase di IPO e post-IPO.

Requisiti formali in fase di IPO

Flottante - 10%
Bilanci certificati - 1 (se esistente)
Principi contabili - Italiani o internazionali / USA
Offerta - Istituzionale
Altri documenti - Documento di ammissione
Market cap (€) - Nessun requisito formale
CDA (n. indipendenti) - Nessun requisito formale -
Comitato Controllo e Rischi - Nessun requisito formale
Comitato Remunerazione - Nessun requisito formale
Incentivi al Top Management - Nessun requisito formale
Investor Relator - Non obbligatorio
Sito web - Obbligatorio
Principale Advisor - Nomad

Requisiti formali post IPO

Codice di Corporate Governance - Facoltativo
Specialist - Obbligatorio (liquidity provider)
Informativa - Necessario price sensitive e operazioni straordinarie (Regolamento AIM)
OPA - OPA Statutaria
Parti correlate - Procedure semplificate e obblighi informativi
Dati trimestrali - NO
Dati semestrali - Sì – entro 3 mesi da chiusura semestre
Dati annuali - Sì – pubblicazione entro 6 mesi da chiusura esercizio


TITOLI QUOTATI

in aggiornamento...

LINK UTILI

->->-> MONITOR AIMITALIA by CristianF <-<-<-

News relative ai titoli AIM Italia dal sito di Borsa Italiana
 
iniziativa molto lodevole ed altrettanto impegnativa, essendo i titoli AIM i meno coperti dagli analisti (spesso solo il Nomad, che è ovviamente di parte)

si dia inizio all'opra
e l'improbo compito
valga da sprone
e non da scusa!


OK!
 
iniziativa molto lodevole ed altrettanto impegnativa, essendo i titoli AIM i meno coperti dagli analisti (spesso solo il Nomad, che è ovviamente di parte)


Esatto, anche per questo mi è venuta questa idea. Come sappiamo i bilanci trimestrali sull'AIM non sono obbligatori e come dici tu gli analisti difficilmente si interessano a questo segmento. Per questo se riusciamo dare un'idea più trasparente sui bilanci e sulla rischiosità delle società AIM ci saranno molti meno utenti che investono i loro soldi alla cieca, come, sono sicurissimo, capita spesso.
 
Vorrei iniziare con il proporre alcune idee per facilitare l'operatività:

- iniziare riclassificando l'elenco delle società quotate all'AIM sulla base della capitalizzazione (primario ed incontrovertibile indice di gradimento del mercato) oppure per liquidità

- analizzare le Società seguendo l'elenco riclassificato come sopra, onde non generare favoritismi di sorta

- ignorare totalmente le richieste che inevitabilmente arriveranno per analizzare questa o quella azienda prima delle altre; se decidiamo per un metodo, atteniamoci a quello, anche perchè in caso contrario le richieste fioccheranno

- concordare preliminarmente il taglio da dare all'analisi, affinchè risulti completa ma non prolissa (e chi voglia approfondire ulteriormente cerchi sul sito aziendale)

- far presente che (come per il validissimo 3d di Cristian) si tratta di una panoramica e tale deve rimanere: le discussioni sui titoli vanno riservate ai 3d specifici


scusate ma ritengo assolutamente indispensabile definire preliminarmente quanto sopra ed attenervisi con stretta osservanza, pena l'inevitabile spu.tt.anamento del 3d (ne ho visti a decine partire con le migliori intenzioni e finire a ramengo....)
 
Vorrei iniziare con il proporre alcune idee per facilitare l'operatività:

- iniziare riclassificando l'elenco delle società quotate all'AIM sulla base della capitalizzazione (primario ed incontrovertibile indice di gradimento del mercato) oppure per liquidità

- analizzare le Società seguendo l'elenco riclassificato come sopra, onde non generare favoritismi di sorta

- ignorare totalmente le richieste che inevitabilmente arriveranno per analizzare questa o quella azienda prima delle altre; se decidiamo per un metodo, atteniamoci a quello, anche perchè in caso contrario le richieste fioccheranno

- concordare preliminarmente il taglio da dare all'analisi, affinchè risulti completa ma non prolissa (e chi voglia approfondire ulteriormente cerchi sul sito aziendale)

- far presente che (come per il validissimo 3d di Cristian) si tratta di una panoramica e tale deve rimanere: le discussioni sui titoli vanno riservate ai 3d specifici


scusate ma ritengo assolutamente indispensabile definire preliminarmente quanto sopra ed attenervisi con stretta osservanza, pena l'inevitabile spu.tt.anamento del 3d (ne ho visti a decine partire con le migliori intenzioni e finire a ramengo....)

Concordo su tutto. Unica cosa se le classifichiamo per capitalizzazione diventa un lavoraccio perchè questa cambia nel tempo. Resterei sul classico indice alfabetico ma ciò non toglie che possiamo inserire un'altra lista per cap./liquidità se qualcuno si offre di tenerla aggiornata.
E di conseguenza per quanto riguarda le analisi pensavo di non seguire una lista, ma di lasciare la libertà di postare agli "esperti" di turno di questo o quel titolo. Considera che ci saranno titoli molto gettonati con più analisi e altri completamente ignorati. Se ti va di definire il taglio dell'analisi poi la integro nel post iniziale. ;)
 
Concordo su tutto. Unica cosa se le classifichiamo per capitalizzazione diventa un lavoraccio perchè questa cambia nel tempo. Resterei sul classico indice alfabetico ma ciò non toglie che possiamo inserire un'altra lista per cap./liquidità se qualcuno si offre di tenerla aggiornata.
E di conseguenza per quanto riguarda le analisi pensavo di non seguire una lista, ma di lasciare la libertà di postare agli "esperti" di turno di questo o quel titolo. Considera che ci saranno titoli molto gettonati con più analisi e altri completamente ignorati. Se ti va di definire il taglio dell'analisi poi la integro nel post iniziale. ;)


Come vuoi, sei tu il "padrone di casa"

Temo però che si finisca come al solito a offrire spazio a titoli poco interessanti ma "di moda" (trad: "pompati") ed a trascurare titoli con buone prospettive ma poco conosciuti

Un altro criterio che terrei presente per l'analisi è il rispetto dei requisiti preliminari per il passaggio all'MTA o allo Star ed anzi io personalmente mi dedicherò solo a quelli, in quanto tale "promozione" rappresenta di fatto il fine ultimo del mercato medesimo ed i titoli che più vi si avvicinano sono anche quelli dotati del maggior appeal speculativo
 
Come vuoi, sei tu il "padrone di casa"

Temo però che si finisca come al solito a offrire spazio a titoli poco interessanti ma "di moda" (trad: "pompati") ed a trascurare titoli con buone prospettive ma poco conosciuti

Beh padrone di casa è un po' esagerato, diciamo che nel rispetto della filosofia di FOL cerco di garantire libertà agli utenti. Ma il fatto stesso che venga stabilito un format di analisi e che ci sarà un mod attento a pulire il thread (e anche il suo "fratello" di CristianF) da porcherie/pompaggi dovrebbe bastare a evitare post indesiderati.

Un altro criterio che terrei presente per l'analisi è il rispetto dei requisiti preliminari per il passaggio all'MTA o allo Star ed anzi io personalmente mi dedicherò solo a quelli, in quanto tale "promozione" rappresenta di fatto il fine ultimo del mercato medesimo ed i titoli che più vi si avvicinano sono anche quelli dotati del maggior appeal speculativo

ottima idea OK!
 
ok, direi che ci siamo

entro fine settimana proverò a proporre un format di analisi sintetico ma esauriente, ovviamente aperto ad ogni contributo

poi potremo cominciare sul serio

e se poi saremo bravi, apriremo una SIM ;)
 
Tra le società che reputo interessanti, e che cercherò di analizzare, ci sono Clabo, Leone film group, Notorious Pictures, Tech value, Tribbo media, Lucisano media Group, Zephyro, Tecnoinvestimenti, ed altre ancora...

Interessanti significa che i titoli non siano eccessivamente sopravvalutati, business con buona marginalità, solidità patrimoniale, management onesto e motivato, buone prospettive di sviluppo, ecc...
 
Le società che pubblicheranno i risultato dell'esercizio 2015 entro la fine della prossima settimana sono:

Ki group, First capital, Leone film group, Modelleria brambilla, Softec, Go internet, Gruppo green power, Digitouch, Blu financial, Giorgio Fedon e Tech value.

In ogni caso, per fare delle analisi accurate, bisognerà aspettare che le società pubblichino i bilanci d'esercizio consolidati, in modo da avere tutte le informazioni per poter fare uno studio accurato.
 
Tra le società che reputo interessanti, e che cercherò di analizzare, ci sono Clabo, Leone film group, Notorious Pictures, Tech value, Tribbo media, Lucisano media Group, Zephyro, Tecnoinvestimenti, ed altre ancora...

Interessanti significa che i titoli non siano eccessivamente sopravvalutati, business con buona marginalità, solidità patrimoniale, management onesto e motivato, buone prospettive di sviluppo, ecc...

A far passare i siti di tutti i titoli AIM mi sono reso conto di quanta fuffa hanno quotato :censored:
 
Tra le società che reputo interessanti, e che cercherò di analizzare, ci sono Clabo, Leone film group, Notorious Pictures, Tech value, Tribbo media, Lucisano media Group, Zephyro, Tecnoinvestimenti, ed altre ancora...

Interessanti significa che i titoli non siano eccessivamente sopravvalutati, business con buona marginalità, solidità patrimoniale, management onesto e motivato, buone prospettive di sviluppo, ecc...


il problema è come tradurre in numeri tutto questo: finchè ci fermiamo ai classici rapporti P/E o EV/Ebitda ecc...ecc... tutto bene, ma come si fa a rendere in maniera asettica e confrontabile le qualità "morali" del management o anche solo il tasso di sviluppo atteso? (per il quale si può solo fare riferimento a quanto dichiarato dall'azienda, si spera in buona fede....)

quando si entra nella soggettività l'analisi diventa opinabile.... anche se mi rendo conto che probabilmente è inevitabile
 
A far passare i siti di tutti i titoli AIM mi sono reso conto di quanta fuffa hanno quotato :censored:


vero, il regolamento di accesso è molto elastico, tuttavia è ormai palese che parecchie aziende non avevano i requisiti (morali, oltre che numerici) per quotarsi

altre invece li avevano ma sono state collocate a multipli da Nasdaq ed ora, complice un mercato molto selettivo verso le small e le micro caps, ne subiscono i contraccolpi

sono però convinto che il mercato, come sempre, stia buttando il bambino insieme all'acqua sporca e che qualche perla in mezzo a tanta melma ci sia....

a noi trovarla :)
 
il problema è come tradurre in numeri tutto questo: finchè ci fermiamo ai classici rapporti P/E o EV/Ebitda ecc...ecc... tutto bene, ma come si fa a rendere in maniera asettica e confrontabile le qualità "morali" del management o anche solo il tasso di sviluppo atteso? (per il quale si può solo fare riferimento a quanto dichiarato dall'azienda, si spera in buona fede....)

quando si entra nella soggettività l'analisi diventa opinabile.... anche se mi rendo conto che probabilmente è inevitabile

direi che la cosa migliore è fare un analisi oggettiva dei dati, che è già il 90% di quello che ci interessa visto che a mio parere su questo segmento è già tanto capire la solidità e il livello di rischio dei titoli. Ma se si vuole lasciare spazio a analisi soggettive su outlook per me nessun problema.
 
il problema è come tradurre in numeri tutto questo: finchè ci fermiamo ai classici rapporti P/E o EV/Ebitda ecc...ecc... tutto bene, ma come si fa a rendere in maniera asettica e confrontabile le qualità "morali" del management o anche solo il tasso di sviluppo atteso? (per il quale si può solo fare riferimento a quanto dichiarato dall'azienda, si spera in buona fede....)

quando si entra nella soggettività l'analisi diventa opinabile.... anche se mi rendo conto che probabilmente è inevitabile

Concordo, in effetti non è semplice :yes:
 
direi che la cosa migliore è fare un analisi oggettiva dei dati, che è già il 90% di quello che ci interessa visto che a mio parere su questo segmento è già tanto capire la solidità e il livello di rischio dei titoli. Ma se si vuole lasciare spazio a analisi soggettive su outlook per me nessun problema.

L'analisi dei dati è sicuramente importante (sarà il nostro pilastro), ma non dobbiamo mai dimenticarci che le società sono fatte in primis da persone, per cui è altrettanto importante studiare la storia della società (molte ne hanno poca essendo state costituite recentemente), ma soprattutto la storia di chi le amministra.

Un management onesto, competente e visionario , può fare davvero la differenza.
 
Un management onesto, competente e visionario , può fare davvero la differenza.

sono totalmente d'accordo, ma anche questa "regola" ha le sue eccezioni: l'unico personaggio che assommava veramente tutte queste qualità e che conoscevo personalmente purtroppo è morto poco tempo fa ed era il compianto Enrico Gasperini, fondatore di Digital Magics

tuttavia, anche queste indubitabili qualità non hanno impedito che il titolo scendesse costantemente fino a stazionare a poco più della metà del prezzo di IPO di due anni fa (avvenuto in verità, ancora una volta, a prezzi eccessivi)

mentre invece molte volte mi è capitato di vedere titoli manovrati da veri squali arrivare a vette incredibili (per poi il più delle volte schiantarsi, ma fa parte del gioco....)

comunque, almeno una ricerca sui precedenti penali dei proponenti credo andrebbe fatta, in primis da Consob: trovo singolare che gente che non potrebbe concorrere per un posto da bidello possa invece quotare un'azienda in Borsa.... :cool:
 
Ho finito l'elenco nel post iniziale, suddividendoli per settore. Ho trovato anche qualche realtà possibilmente interessante che non conoscevo e approfondirò, tipo LU-VE , Rosetti Marino e TBS Group.
Incredibile la quantità di aziende nel settore delle rinnovabili.
 
Ho finito l'elenco nel post iniziale, suddividendoli per settore. Ho trovato anche qualche realtà possibilmente interessante che non conoscevo e approfondirò, tipo LU-VE , Rosetti Marino e TBS Group.
Incredibile la quantità di aziende nel settore delle rinnovabili.

Grazie colonello, un bel lavoro; riguardo i NOMAD: quello di italian wine brands è ubi banca, quello di innovatec è envent, quello di imvest è integrae sim, quello di go internet è banca popolare di vicenza.
 
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