Il mio scenario è di forte rialzo entro dicembre 2016.
La mia idea di investimento si poggia sulla conversione del warrant entro dicembre 2016.
La conversione farà aumentare il numero delle azioni di un 10%.
Safe Bag, come annunciato mesi fa dalla sua dirigenza, ha intenzione di quotarsi sul segmento ordinario MTA, non più quindi AIM.
Per la quotazione sul MTA, bisogna soddisfare due requisiti:
1) Flottante del 20% (attualmente il flottante è del 3%)
2) Capitalizzazione minima 40 milioni di euro (attualmente è di circa 10 milioni di euro).
Come si può giungere alla soddisfazione dei due requisiti?
1) Flottante
Nell'ipotesi che il warrant sia convertito dal retail, quindi dal mercato, il flottante passerebbe dal 3% al 15% (-5% dal requisito minimo del 20%).
Nell'ipotesi che il warrant sia convertito dal maggiore azionista, questi passerebbe da una quota del 70% all'80%, abbastanza per poter cedere azioni al mercato senza perdere share rispetto alla quotazione.
La conversione può essere mista, effettuata sia dal mercato che dai maggiori possessori di warrant, quindi maggiore flottante del retail e ulteriore share per i maggiori azionisti che attualmente detendono la maggioranza dei warrants.
Come si può giungere alla soddisfazione dei due requisiti?
2) Capitalizzazione minima di 40 milioni di euro
Per quanto possano sembrare distanti, i due requisiti e i rispettivi percorsi di realizzazione sono estremamente legati.
La conversione del warrant avverrà se chi converte riterrà che le azioni possano valere più dei 2,25 euro del prezzo di strike.
Con un flottante attuale del 3% una semplice notizia, come quella del rinnovo per gli aereoporti francesi, può far lievitare le azioni a ritmi molto elevati.
Il flottante-tamburo di cui scrissi tempo fa, pochi colpi e l'azione salta.
Il prezzo delle azioni, avvicinandosi ai 2,25 euro del prezzo di strike-warrant, darà luogo alla conversione totale dei warrant perchè l'ultimo a convertire si ritroverà con un'azione di compendio pagata 2,24 e con un valore ordinario più alto.